Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: dal

Numero di risultati: 49 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Il codice della cortesia italiana

184082
Giuseppe Bortone 49 occorrenze
  • 1947
  • Società Editrice Internazionale
  • Torino
  • verismo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Il codice della cortesia italiana

rinsalda l'affetto. Nulla farà mancare in casa di quel che è necessario od opportuno; ma senza colpevoli condiscendenze, sopra tutto dal punto di vista

Pagina 102

Il codice della cortesia italiana

, chi non fa « la gran vita » può dispensarsi dal comprendere questi capi nella sua guardaroba. Fra tali usanze travolte - e non perché tutto il mondo si

Pagina 106

Il codice della cortesia italiana

finestre chiuse fin dal mattino, se d'estate: con la luce ben regolata, tanto se sia di giorno che di sera. Nella stagione calda, allontanare con ogni cura

Pagina 114

Il codice della cortesia italiana

schiavitù, cominci dal non restituire le visite ricevute; scusandosi, all'occorrenza, con le maggiori cure che richiede la casa, con le aumentate

Pagina 136

Il codice della cortesia italiana

la « distinzione » dall'essere acconciate, imbellettate, addobbate in un modo piuttosto che in un altro; dall'usare o dal non usare alcune

Pagina 14

Il codice della cortesia italiana

abbiano capito non esser troppo signorile parlar di donne di servizio; che vogliano fingere di rifuggire dal pettegolezzo; che credano, infine, una nota

Pagina 153

Il codice della cortesia italiana

gentilezza si desume dal modo come lo si vede vivere per le vie; per cui ogni mezzo sarebbe buono e santo per insegnare ed imporre un po' piú di « rispetto per

Pagina 159

Il codice della cortesia italiana

basterà dire che, con esso, possiamo esprimere tutta la gamma dei sentimenti, dal disdegno e dallo sprezzo alla simpatia e al compiacimento. E l'inchino

Pagina 162

Il codice della cortesia italiana

abusare della sua qualità di donna per mancare alla puntualità, alla esattezza, alla disciplina: dal momento che si sostituisce all'uomo, è necessario si

Pagina 173

Il codice della cortesia italiana

della gente che, entrata per ultima in una bottega - dal tabaccaio, dal macellaio, dall'erbivendolo, dal merciaio si fa avanti e, con modi non sempre

Pagina 178

Il codice della cortesia italiana

. In una vettura guidata dal proprietario, il posto dell'invitato è quello accanto a lui, per non lasciar solo il proprietario, come se fosse un autista

Pagina 183

Il codice della cortesia italiana

sempre che sia consentito dal tono del locale medesimo. Non si fanno apprezzamenti, e tanto meno sfavorevoli, sulle bevande e sui cibi: se qualcosa

Pagina 188

Il codice della cortesia italiana

imposti dal rispetto per gli altri, specialmente per le signore. La maschera autorizza l'allegria, lo scherzo, non la villania. Vi sono dei limiti

Pagina 193

Il codice della cortesia italiana

» lasciarlo fare senza entrare in discussione. Ci si muove dal proprio posto soltanto quando il sipario è abbassato. E non ci si precipita verso l'uscita

Pagina 195

Il codice della cortesia italiana

Completo qui il cenno già fatto altrove, cominciando dal dire che, pur non desiderando darmi l'aria di vecchio moralista « del buon tempo antico

Pagina 200

Il codice della cortesia italiana

può prescindere dalle buone regole del viver civile. Le impressioni che riportiamo noi dal modo di trattare degli altri, le riporteranno anche gli altri

Pagina 204

Il codice della cortesia italiana

ogni eccesso, andandone di mezzo il buon nome italiano. Si capisce che gli abitanti di un dato Paese giudicano i popoli stranieri dal contegno delle

Pagina 209

Il codice della cortesia italiana

sale da pranzo e da ballo, nei salotti; che variano dal tono borghese della classe turistica al tono elegante ed aristocratico della classe di lusso

Pagina 212

Il codice della cortesia italiana

alcune peculiari virtú femminili dovrebbero, per interessato accorgimento, evitare di esibirsi troppo. Il vecchio accappatoio è stato sostituito dal comodo

Pagina 217

Il codice della cortesia italiana

Hanno torto coloro i quali credono e dicono che la vita civile è rimasta turbata, quasi guastata, dal gusto ogni giorno crescente per la vita

Pagina 223

Il codice della cortesia italiana

ufficio funebre nel trigesimo o nell'anniversario della morte: questo invito è fatto soltanto dal vedovo o dalla vedova, dai figli, dai fratelli e

Pagina 227

Il codice della cortesia italiana

di dignità ». Dal momento, però, che la dignità è una virtú, non bisogna esagerare fino al punto di renderla suscettibilissima, trasformandola in

Pagina 23

Il codice della cortesia italiana

piú, accessorio. Si è passati da un estremo all'altro: dal considerare l'amore come « tutto » nella vita - con conseguenti serenate al chiaro di luna

Pagina 233

Il codice della cortesia italiana

, rimangono gli scritti: ossia scrivendo a qualcuno, noi gli mandiamo quasi un documento dal quale egli potrà giudicare della nostra sincerità

Pagina 238

Il codice della cortesia italiana

pare, la stessa differenza che tra un fiore di serra, dalle tinte delicate, e un fiore di giardino, che attinse direttamente i suoi colori dal sole

Pagina 248

Il codice della cortesia italiana

schifiltosi, come non si vantano le proprie ricchezze: nella scuola, tutti sono uguali, e il maggior merito dipende esclusivamente dal far meglio; non si prende

Pagina 249

Il codice della cortesia italiana

chiaro che l'educazione non è tale se non comincia dal dare il gusto, il piacere della vita. Si capisce che questo insegnamento non possa trovar posto

Pagina 257

Il codice della cortesia italiana

frate...: però a chi non piacerebbe suscitar simpatia fin dal suo primo presentarsi? C'è chi si domanda perché sia stato concesso a un altro ciò che è

Pagina 26

Il codice della cortesia italiana

nome della loro istituzione dipende, sopra tutto, dal grado di educazione di coloro che vi furono ospitati; né il buon nome soltanto, ma anche la fortuna

Pagina 265

Il codice della cortesia italiana

per tutto; ma non costituiscono una specie di casta aristocratica, che li tien lontani dal popolo. La loro aristocrazia, presso di noi, non è

Pagina 284

Il codice della cortesia italiana

piú diminuire le forze e accorgersi sempre piú della opportunità di tirarsi in disparte, un certo conforto scaturisce tuttavia dal terribile dilemma

Pagina 300

Il codice della cortesia italiana

finissima, se ne ricopre la macchia e si strofinano ripetutamente. Dopo sette, otto ore, si scuote la polvere dal rovescio e si spazzola. Il velluto bagnato

Pagina 305

Il codice della cortesia italiana

; se in casa d'altri, guardarsi dal varcare i limiti del rispetto dovuto all'ambiente che ci ospita e alle persone con cui ci troviamo. Se è doverosa la

Pagina 41

Il codice della cortesia italiana

, generalmente, ognuno attende, fors'anche inconsapevolmente, qualcosa dal prossimo. Ciò è, in gran parte, vero; ma, se si può farne a meno, meglio non mettere le

Pagina 45

Il codice della cortesia italiana

freschi nei vasi, dalla biancheria sempre candida e in ordine: lei corre, sorridente e silenziosa, dalla cantina alla cucina, dal salotto al giardino

Pagina 47

Il codice della cortesia italiana

sia stabilito che mangerà a parte con la signorina, o non preferisca farlo nelle proprie stanze; deve esser rispettata non soltanto dal personale di

Pagina 52

Il codice della cortesia italiana

un'ultima categoria di regali, le cosí dette strenne di cui, in Italia, mi par che si vada perdendo l'abitudine: lo desumo dal fatto che, quand'ero

Pagina 56

Il codice della cortesia italiana

, onorificenze; per accompagnare regali, per presentazioni. In alcuni casi, è stato sostituito un po' dal telefono - nelle relazioni molto amichevoli - un po

Pagina 62

Il codice della cortesia italiana

, di vendetta. Nella tragedia Edipo a Colono di Sofocle (497-406 a. C.), il protagonista, un vecchio infelicissimo re cieco, perseguitato dal fato, dice

Pagina 65

Il codice della cortesia italiana

, quindi, anche se la mano è coperta dal guanto. In questi ultimi tempi van sorgendo delle associazioni contro il baciamano. La più « risoluta » par quella

Pagina 67

Il codice della cortesia italiana

pensa con una punta di nostalgia al nostro bel tempo antico, quando mettevamo la letterina augurale, dettataci generalmente dal maestro, sotto il piatto

Pagina 69

Il codice della cortesia italiana

all'amico, sia che si rivolgesse a un senatore, a un pontefice o all'imperatore. Nelle relazioni sociali, si può passare dal lei al tu, quando si

Pagina 71

Il codice della cortesia italiana

però per lo piú alla campagna. Il che si spiega: se non vi sono grandi ragioni di sentimento o sociali perché disturbare una famiglia dal momento che si

Pagina 76

Il codice della cortesia italiana

Gl'Italiani - è non soltanto inutile, ma anche dannoso nasconderselo! - non erano e ancora non sono troppo ben giudicati all'estero dal punto di

Pagina 8

Il codice della cortesia italiana

avventori, che spesso non esistono, si fa imperterritamente e spietatamente urlare la radio dal mattino a notte inoltrata, con non troppa

Pagina 82

Il codice della cortesia italiana

, poi, che da per tutto il telefono è automatico, non si comincia piú dal domandare con chi si parla, ma dal dire chi parla, aggiungendo con chi si

Pagina 87

Il codice della cortesia italiana

detergerli dal pulviscolo che vi si è depositato e che, ostruendo i pori, impedisce la traspirazione e fa avvizzire l'epidermide. Possono essere

Pagina 89

Il codice della cortesia italiana

poco in casa, o ci sta malvolentieri, dipende, spesso, dal vedersi sempre davanti un viso accigliato, lugubre, se non addirittura aggressivo; mentre egli

Pagina 96

Il codice della cortesia italiana

Non v'e aspetto della vita di un popolo che non sia rispecchiato dal suo costume; né si modificano o si rinnovano atteggiamenti spirituali senza che

Pagina III

Cerca

Modifica ricerca

Categorie